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PARROCCHIA DI S.AMBROGIO
DIOCESI DI CHIAVARI
Salita S. Ambrogio 31
16035 ZOAGLI (GE)
Tel. 0185 51612




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Chiesa Parrocchiale
Madonna della Salute
S. Ambrogio
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Questo sito nasce dal desiderio di divulgare la storia e la tradizione religiosa della Comunità di S. Ambrogio della Costa

Sul colle del Castellaro, all'ombra di annosi lecci, si possono trovare tracce delle più antiche memorie di Zoagli e di Sant'Ambrogio.
La storia non ci parla molto di S. Ambrogio di Zoagli, avendo subito, quest'ultima località, fino al secolo scorso, le sorti di Rapallo.
Infatti solo nel 1805, il tradizionale legame amministrativo, che nell'organizzazione della repubblica di Genova, lega Zoagli a Rapallo, viene troncato dai francesi con l'istituzione di un Dipartimento degli Appennini facente capo a Chiavari, che rimane sanzionato dai Piemontesi con l'inserimento della comunità di Zoagli nella provincia di Chiavari. La sostanza di tale scelta risulta immutata dalla legge del 1859 che inserisce Zoagli nel circondario di Chiavari, del quale costituisce uno dei 28 comuni.

Copertina libro

Anche sull'origine del nome di Zoagli non c'è unanimità di opinioni. Il suo nome si trova per la prima volta su un documento del 1158 nella grafia di Joagi; ma poco più tardi di un secolo, venendo nominata la Chiesa di S. Martino, troviamo Coagio e nel 1259, Zoalo. Nel 1274 il suo nome è ormai quasi simile all'attuale: Zoagio. Forse tale termine deriva da "jugalium", genitivo plurale di "jugalis" (al di là dei valichi) denominazione di origine topografica corrispondente alla posizione del luogo. Altri hanno voluto farlo originare dal termine "ad solaria", una sosta delle strade imperiali di Roma.

LA PRIMITIVA CHIESA DI SANT'AMBROGIO

In un documento del 984, viene citato, per la prima volta, il nome di S. Ambrogio per indicare la Chiesa e la località. Ma quando è stata edificata la chiesa di Sant'Ambrogio? Documenti precisi al riguardo non esistono per dare una risposta esatta.
Possiamo però asserire, quasi con certezza, che la chiesa di Sant'Ambrogio fu edificata all'epoca del soggiorno dei Vescovi milanesi in Liguria, avendo essi giurisdizione sulle pievi stesse.È opinione avvalorata dalla tradizione, ormai secolare, che la prima chiesa sul colle sia stata costruita poco dopo la canonizzazione di S. Ambrogio nel secolo ottavo.

(op. cit. "Sant'Ambrogio nella storia del Tigullio" di don Luigi Sbarbaro)




  
POSIZIONE GEOGRAFICA
44°20'44.57"N - 9°15'16.33"E

A metà costa, a 198 metri sul mare, a 400 in linea d’aria dalla città di Rapallo, sul declinare dolce di uno dei tanti colli che fanno arco al bel Golfo del Tigullio, si staglia, tra il cielo e la terra, in un tripudio di luci, che cambiano col correre delle ore del giorno, la Chiesa di S.Ambrogio, dominata da uno svelto e candido campanile e cullata, da molti anni, dal fruscio delle folte chiome di due lecci severi e solenni.

La sovrasta il Santuario del Montallegro; ad est, i colli ubertosi di ulivi, degradano verso Zoagli; a sud-ovest, si staglia il Monte di Portofino, rivestito di felci, di frassini, di castagni, di pini marittimi, e la costa con gli incantevoli abitati di Portofino, di Santa Margherita e di Rapallo, frastagliata da baie graziose e rade piccolissime, chiuse tra rocce e scogliere, dove l’onda dolcemente s’insinua e s’addormenta; a sud, esulta l’immensità del mare, solcato da agili battelli, da grandi navi di linea e da pescherecci odoranti salsedine.